Soldatini plastica e metallo


Fallschirjager Bataillon 500 (Drvar 1944) scala 1/35 Prodotto da Dragon 6145

DRAGON

Fallschirjager Bataillon 500 (Drvar 1944) scala 1/35 Prodotto da Dragon 6145

Fallschirmjäger è il termine collettivo per le unità aviotrasportate tedesche del periodo tra le due guerre e la seconda guerra mondiale. La prima unità di paracadute fu organizzata nella Germania nazista nel 1936, forse a seguito di osservazioni fatte durante le manovre sovietiche dell'anno precedente. La prima squadra di paracadutisti fu creata su iniziativa di Herman Göring e fu assegnata alla Luftwaffe. Un anno dopo (1937), la prima unità di questo tipo fu subordinata alla Wehrmacht, e più precisamente alle forze di terra. Nel 1938, queste unità furono combinate e ampliate per formare la 7a divisione di aviazione sotto il comando del generale Kurt Student. Consisteva in fanteria con paracadute, truppe addestrate al trasporto di alianti e fanteria trasportata sul campo di battaglia da aeroplani. Nel corso della seconda guerra mondiale furono create più unità Fallschirmjäger, incl. nel 1943, sulla base della 7a Divisione Aviazione, furono istituite la 1a e la 2a Divisione Paracadutisti. Nel periodo 1939-1941, il Fallschirmjäger tedesco fu utilizzato per lo scopo previsto (ad esempio durante i combattimenti in Europa occidentale nel 1940), ma dopo le pesanti perdite subite nel corso dei combattimenti a Creta nel 1941, le truppe paracadute tedesche iniziarono da utilizzare principalmente come unità di fanteria d'élite, nel cui ruolo si sono rivelati molto efficaci, guadagnandosi il soprannome di "Green Devils" tra gli alleati.
MiniArt 35364 Panzer Crew France 1944 Scala 1/35

MINIART

MiniArt 35364 Panzer Crew France 1944 Scala 1/35

MiniArt 35364 Panzer Crew France 1944 Scala 1/35. I primi carri armati dell'esercito tedesco apparvero alla fine della prima guerra mondiale: queste erano le macchine A7V. Dopo la firma del Trattato di Versailles, alle forze armate tedesche fu proibito di sviluppare armi corazzate, ma la parte tedesca non ha onorato queste restrizioni e ha sviluppato segretamente armi corazzate. Tuttavia, dopo che Adolf Hitler salì al potere nel 1933, questo sviluppo divenne pienamente ufficiale e nel 1935 fu costituita la 1a divisione corazzata. Nel periodo 1935-1939 si formarono ulteriori divisioni e il loro equipaggiamento principale erano le vetture Pz.Kpfw: I, II, III e IV. Un'unica divisione corazzata a quel tempo era composta da una brigata di carri armati divisa in due reggimenti corazzati, una brigata di fanteria motorizzata e unità di supporto, tra le altre: ricognizione, artiglieria, contraerea e genieri. Consisteva di circa 300 carri armati a tempo pieno. Vale anche la pena aggiungere che le forze corazzate tedesche (tedesco: Panzerwaffe) erano addestrate e preparate ad attuare la dottrina della guerra dei fulmini, e non - come in molti eserciti dell'epoca - a supportare le attività di fanteria. Pertanto, è stata data enfasi alla formazione "pancerniaków" sull'intercambiabilità delle funzioni, l'indipendenza nel processo decisionale da parte di ufficiali e sottufficiali e la migliore padronanza tecnica dei carri armati di proprietà. Tutto ciò ha portato a grandi successi delle armi corazzate tedesche in Polonia nel 1939, ma soprattutto nell'Europa occidentale nel 1940. Anche nel corso dei combattimenti in Nord Africa - soprattutto nel periodo 1941-1942 - le forze corazzate tedesche si rivelarono un avversario molto difficile. Prima dell'invasione dell'URSS, il numero delle divisioni corazzate tedesche è quasi raddoppiato, ma il numero di carri armati in queste unità è sceso a circa 150-200 veicoli. Anche nel corso dei combattimenti sul fronte orientale - soprattutto nel 1941-1942 - le forze corazzate tedesche furono superiori per addestramento e organizzazione al loro avversario sovietico. Tuttavia, il contatto con veicoli come il T-34 o il KW-1 costrinse l'introduzione dei carri armati Pz.Kpfw V e VI sulla linea nel 1942 e nel 1943. Le crescenti perdite sul fronte orientale, così come le battaglie perse - a Stalingrado o Kursk - fecero indebolire la Panzerwaffe tedesca. La sua struttura comprendeva battaglioni di carri armati pesanti (con 3 compagnie di carri armati) e nel 1943 furono istituite divisioni di granatieri corazzati. C'era anche un vantaggio sempre più chiaro della parte sovietica e, dal 1944, la necessità di combattere contemporaneamente le truppe sovietiche a est e gli alleati a ovest. Si presume anche che fosse allora (negli anni 1944-1945) che l'addestramento delle forze corazzate tedesche fosse più debole rispetto al periodo precedente e non costituisse un vantaggio così significativo da parte tedesca rispetto a prima. Le ultime operazioni su larga scala della Panzerwaffe tedesca furono le offensive nelle Ardenne (1944-1945) e in Ungheria (1945).

NAVI IN LEGNO


FLYING FISH 1860 by COREL (SM19)

COREL

FLYING FISH 1860 by COREL (SM19)

Progettato dal noto costruttore navale Jeremiah Burham, il Flying Fish fu varato nel 1860 a Essex nel Massachusetts. Per oltre 20 anni rimase lo scafo piu' rappresentativo della categoria Market Schooner (goletta da mercato) e fu preso a campione da molti costruttori navali dell'epoca. Grazie alla particolari caratteristiche costruttive e alla sua vastissima velatura, il Flying Fish fu una delle imbarcazioni piu' veloci della flotta peschereccia di Gloucester; tali sue qualita' gli consentirono di trasportare, a tempo di record, il pescato dai famosi Banks ai porti di mercato, con evidenti maggiori possibilita' di smercio e di guadagno. La sistemazione degli accessori di coperta, come pure la colorazione che rispettava una precisa tradizione, rimase sempre rigorosamente inalterata
H.M.S. Bounty Mantua Model Sergal: kit di montaggio in legno art 785 scala 1:60

MANTUA MODEL SERGAL

H.M.S. Bounty Mantua Model Sergal: kit di montaggio in legno art 785 scala 1:60

H.M.S. Bounty Mantua Model Sergal: kit di montaggio in legno art 785 scala 1:60. Brigantino inglese armato nel XVIII secolo che trae fama dal celebre ammutinamento avvenuto nel viaggio di ritorno da Tahiti. Il kit contiene chiglia e ordinate pretagliate a laser, fasciame, listelli e tondini in noce, polena fusa in metallo, cannoni, ancore e accessori in metallo, disegni dettagliati in varie tavole e istruzioni per il montaggio. Il kit non contiene vele

Accessori e materiale per modellismo


Kit aerei in plastica varie scale


JU 87 D-5 STUKA ITALERI - SCALA 1:48 2709

ITALERI

JU 87 D-5 STUKA ITALERI - SCALA 1:48 2709

JU 87 D-5 STUKA ITALERI 1:48 2709 NUOVI STAMPI - SUPER DECAL - FOTOINCISO - MOTORE MOLTO DETTAGLIATO Il bombardiere in picchiata JU-87 è sicuramente uno degli aerei del secondo conflitto mondiale più noti. Questo caratteristico velivolo dall’ala a “gabbiano” conquistò grande fama all’inizio della guerra in una situazione di generale superiorità dell’aviazione tedesca; con il progredire del conflitto mostrò tutti i suoi limiti e venne confinato al ruolo dell’appoggio alle truppe nel quale grazie alla notevole robustezza della cellula si dimostrò adeguato, particolarmente sul fronte orientale. Nell’ultima fase della guerra lo Stuka venne utilizzato anche come bombardiere notturno utilizzando al meglio le qualità dei suoi equipaggi in una situazione di inferiorità tecnica e numerica assoluta. Non spediamo alle isole canarie
Italeri 1412 S.79 Sparviero Bomber Version SCALA 1/72

ITALERI

Italeri 1412 S.79 Sparviero Bomber Version SCALA 1/72

Italeri 1412 S.79 Sparviero Bomber Version SCALA 1/72. Il Savoia-Marchetti SM.79 Sparviero è un bombardiere e siluro trimotore italiano, con un design misto ad ala bassa della seconda guerra mondiale. Il volo del prototipo ebbe luogo nell'ottobre 1934 e l'entrata in servizio avvenne nel 1936. Nel corso della produzione furono realizzate tre versioni principali del velivolo. Il primo è il modello SM.79 I, un classico bombardiere motorizzato Alfa Romeo 125 RC.34. Il secondo è l'SM.79-II, che svolge i compiti di un aerosilurante, con nuovi motori - Alfa Romeo 126. La terza versione con l'SM.79 C, un classico aereo da trasporto. Inoltre è stata realizzata anche una versione bimotore, destinata all'esportazione in Brasile, Iraq e Romania. Il Savoia-Marchetti SM.79 fu utilizzato per la prima volta in combattimento durante la guerra civile spagnola, dove segnò molto bene con perdite minime. Nel 1939-1943 aerei di questo tipo combatterono nel Mediterraneo, attaccando i convogli alleati in partenza da e verso Malta, combattendo in Nord Africa e combattendo le unità di superficie. Nel periodo 1943-1945 gli aerei furono utilizzati dalla Repubblica Sociale Italiana. Dopo la guerra, la produzione continuò come velivolo civile. Dati tecnici (versione SM.79 III): lunghezza: 16,2 m, apertura alare: 20,2 m, altezza: 4,1 m, velocità massima: 460 km/h, velocità di salita: 5,3 m/s, soffitto pratico: 7500 m, portata massima: 2600 km, armamento: fisso - 2 mitragliatrici da 7,7 mm, 1 mitragliatrice Breda-SAFAT da 12,7 mm e 1 cannone da 20 mm, sospeso - fino a 1200 kg di bombe o 2 siluri da 450 mm. non spediamo alle isole Canarie
FLY 72056 Caproni Ca.100 'Radial Engine' Italian Training Aircraft Scala 1/72

FLY SKY

FLY 72056 Caproni Ca.100 'Radial Engine' Italian Training Aircraft Scala 1/72

FLY 72056 Caproni Ca.100 'Radial Engine' Italian Training Aircraft Scala 1/72. Caproni Ca.100, Aero Club Bergamo, Italy 1946 Caproni Ca.100, Royal Saudi Air Force, Jeddah, Saudi Arabia 1936 Caproni Ca.100, Military school, Italian Aier Force, Rome, Italy 1939 Caproni Ca.100, paramilitary flying school, Austrian Air Force, Austria 1936 Il Caproni Ca.100 era un aereo da addestramento e addestramento italiano in una struttura mista biplano con carrello di atterraggio fisso. L'azionamento era spesso fornito da un unico motore De Havilland Gipsy con una potenza di 85 CV. Il volo prototipo ha avuto luogo nel 1928. Nello stesso anno iniziò la produzione in serie, che si concluse con la produzione di circa 700 macchine di questo tipo. L'aereo non aveva armi permanenti. Il Caproni Ca.100 nasce in risposta alla richiesta di un nuovo velivolo da addestramento iniziale denunciata dall'aviazione militare italiana (di proprietà della Regia Aeronautica). Caproni, al fine di abbreviare il più possibile i tempi del lavoro analitico e di implementazione, ha deciso di seguire l'esempio della riuscita progettazione di un altro velivolo da addestramento: il de Havilland DH.60. Lo stesso motore è stato utilizzato anche per guidare le versioni di produzione iniziale, solo successivamente sostituiti da motori aeronautici di produttori nazionali, tra cui: Isotta-Fraschini o FIAT. Nel corso della produzione in serie venne realizzata anche una versione con galleggianti, denominata Ca.100 Idro. Circa 100 aerei sono stati esportati in Portogallo. La licenza è stata venduta a Bulgaria e Perù.
F-4B PHANTOM II mc Donnel Douglas Tamiya

TAMIYA

F-4B PHANTOM II mc Donnel Douglas Tamiya

F-4B PHANTOM II mc Donnel Douglas Tamiya SCALA 1:48 COLLA E COLORI NON INCLUSI. NON SPEDIAMO ALLE ISOLE CANARIE. Il McDonnell-Douglas F-4 Phantom è un caccia multiruolo a lungo raggio, bimotore e biposto, progettato per operazioni in condizioni climatiche difficili. Il volo del prototipo ebbe luogo il 27 maggio 1958 e la produzione in serie iniziò nel 1961. In origine, l'F-4 era inteso solo come stormtrooper, ma dal 1955 in poi, il lavoro di progettazione andò a soddisfare la necessità della Marina degli Stati Uniti di un nuovo caccia di bordo. L'F-4 Phantom si rivelò una macchina di grande successo, prodotta in più versioni, esportata in molti paesi e prodotta su licenza. Le prime versioni sono modelli dalla A alla D destinati ai cacciabombardieri. La versione successiva è l'F-4E, prodotto dal 1967 come caccia a lungo raggio. Sono state create anche versioni da ricognizione: RF-4B, RF-4C e RF-4E. Le ultime versioni sono l'F-4F e l'F-4G Wild Weassel: si tratta di aerei da guerra elettronica e progettati per combattere i radar nemici. L'F-4 ha preso parte alla guerra del Vietnam, ai conflitti in Medio Oriente (1967, 1973) e alla guerra Iran-Iraq (1980-1988). In totale sono stati costruiti 5.057 velivoli F-4 Phantom. Dati tecnici (versione F-4E): Velocità massima: 2370 km/h, velocità di salita: 210 m/s, soffitto massimo 18300 m, portata massima: 2600 km, armamento: fisso - 1 cannone M61A-1 da 20mm, Sospeso - fino a 7255 kg di bombe e razzi.
Tamiya 60319 Supermarine Spitfire Mk.IXc Scala 1/32

TAMIYA

Tamiya 60319 Supermarine Spitfire Mk.IXc Scala 1/32

Tamiya 60319 Supermarine Spitfire Mk.IXc Scala 1/32. Il Supermarine Spitfire è probabilmente il caccia britannico più famoso della seconda guerra mondiale. Era una macchina interamente in metallo con una configurazione ad ala bassa, caratteristiche ali ellittiche, una coda classica e un carrello di atterraggio retrattile. Il volo prototipo ebbe luogo il 5 marzo 1936. Lo Spitfire si è rivelato l'elemento base della guerra della RAF, che ha continuato a funzionare bene dopo la guerra, rimanendo in produzione per 10 anni. La storia dello Spitfire è iniziata sul tavolo da disegno di RJ Mitchell, il capo progettista di Supermarine. Le prime macchine andarono alle unità della RAF nel 1938, ma quando iniziò la battaglia d'Inghilterra nell'estate del 1940, c'erano già 19 squadroni di moderni caccia negli aeroporti - insieme agli Hurricanes of the Islands leggermente più vecchi, 600 aerei stavano difendendo. Con l'espansione delle ostilità, lo Spitfire prestò servizio ovunque la RAF operasse in Estremo Oriente, Nord Africa e Italia, durante lo sbarco in Normandia e i combattimenti in Francia, e infine durante l'operazione in Germania nel 1945. Per molti britannici, è diventato un simbolo di vittoria nella seconda guerra mondiale. Questa meravigliosa macchina ha almeno una dozzina di versioni di produzione. I più importanti sono, tra gli altri il primo Spitfire Mk.I prodotto in serie alimentato da un motore Rolls-Royce Merlin II da 1030 CV. Fu soprattutto questa macchina a dare un contributo così eccellente alla battaglia d'Inghilterra. Sono state sviluppate molte versioni di questo modello, tra cui PR Mk IA (versione da ricognizione) o PR.IG (versione da ricognizione armata). Un'altra versione interessante è stata la Spitfire Mk.V con motore Rolls-Royce Merlin 45 da 1440 CV. Successivamente furono assemblati anche i motori Merlin 50. La produzione in serie di questa versione iniziò nel 1941 e fu la risposta della RAF alla comparsa del Messerschmitt Bf-109F. Un'altra versione di grande successo è lo Spitfire Mk.IX, alimentato da un motore Merlin 61 con un'elica a 4 pale. Fu creato come avversario del Focke-Wulf Fw-190 e fu messo in produzione alla fine del 1941. Questa versione fu modificata più volte e, ad esempio, nel 1944 ottenne un nuovo mirino giroscopico, un timone allargato o un diverso sistema alare. Un'altra versione principale è lo Spitfire Mk.XIV con un motore Rolls-Royce Griffon 61 e un'elica a cinque pale. La produzione in serie iniziò nell'ottobre 1943. Una delle ultime serie prodotte è stata la versione Mk.21. Questa versione aveva un motore Griffon 61, una struttura e una guaina fortemente rinforzate, le ali erano allungate, aumentando la loro superficie di volo. La produzione di massa iniziò nel marzo 1945. Dati tecnici (versione Mk.XIV): lunghezza: 9,14 m, apertura alare: 11,23 m, altezza: 3,05 m, velocità massima: 717 km / h, velocità di salita: 18,5 m / s, soffitto pratico: 13.200 m, portata massima: 1815 km, armamento: fisso - 4 mitragliatrici da 7,7 mm e 2 cannoni Hispano Mk II da 20 mm, sospesi - fino a 225 kg di bombe.
REVELL ATLANTIC 1 "ITALIAN EAGLE" DASSAULT AVIATION - BREGUET - 03845 SCALA 1:72

REVELL

REVELL ATLANTIC 1 "ITALIAN EAGLE" DASSAULT AVIATION - BREGUET - 03845 SCALA 1:72

Dassault-Breguet Atlantique 1 MPA. Atlantique è un aereo da ricognizione marittimo a lunga distanza. È prodotto in collaborazione con i paesi europei sotto la direzione della compagnia aeronautica francese Dassault-Breguet. È un tipico aereo da ricognizione marittimo e antisommergibile. Serve negli eserciti di molti paesi della NATO. Il suo equipaggio di dodici persone può svolgere missioni della durata fino a diciotto ore, su una distanza di circa 8.000 km. con una velocità media di 315 km/h. Atlantique è l'unico aereo appositamente progettato per questo tipo di attività. Tutti gli altri sono stati costruiti da aerei civili ricostruiti. La produzione è avvenuta nelle seguenti società: Breguet e Sud Aviation in Francia, Fokker nei Paesi Bassi, Dornier e Siebel in Germania e SABCA e FN in Belgio. L'ordine delle prime copie fu effettuato il 6 giugno 1963. C'erano 40 aerei per la Francia e 20 per la Germania. La produzione del velivolo ordinato fu completata alla fine del 1968. Dati tecnici: Velocità massima: 649 km/h, velocità di salita: 14,7 m/s, soffitto massimo 9145 m, autonomia massima: 9075 km, armamento: sospeso - alto a 3.500 kg di carico.

KIT NAVI PLASTICA


M.A.S. 563/568 WITH CREW ITALERI 1:35

ITALERI

M.A.S. 563/568 WITH CREW ITALERI 1:35

M.A.S. 563/568 WITH CREW Descrizione CONTIENE 6 FIGURINI - FOTOINCISO - ACETATO TRASPARENTE - VITI, CORDE & ACCESSORI La Regia Marina Italiana, sin dalla Prima Guerra Mondiale, ha prestato una grande attenzione allo sviluppo di piccole e rapide imbarcazioni armate generalmente di siluri. I motoscafi armati siluranti, più conosciuti con la sigla MAS, erano imbarcazioni di diretta derivazione civile. Nel corso della Prima Guerra Mondiale i risultati ottenuti sono stati assolutamente significativi con l’affondamento, dal parte del Comandante Luigi Rizzo, delle corazzate della Marina Austro-Ungarica Wien e Szent István. Nonostante fossero adatti a mari chiusi e poco mossi come l’Adriatico, la Marina Italiana continuò a lavorare per migliorare le prestazione dei piccoli ma veloci mezzi siluranti. I MAS 500, dotati dei nuovi motori a benzina Isotta-Fraschini, più potenti ed affidabili, realizzati nel corso della Seconda Guerra Mondiale, vennero impiegati sia come siluranti sia come piattaforme antisommergibile destinati al lancio di bombe di profondità. Potevano raggiungere una velocità massima di ben 45 nodi ed erano armati con due siluri da 450 mm. ITALERI SCALA 1:35
ZVEZDA 9062 Sottomarino balistico nucleare russo "TULA" Scala 1/350

ZVEZDA

ZVEZDA 9062 Sottomarino balistico nucleare russo "TULA" Scala 1/350

ZVEZDA 9062 Sottomarino balistico nucleare russo "TULA" Scala 1/350. Il K-114 russo "Tula" è un sottomarino missilistico balistico a propulsione nucleare Project 667BDRM classe Delfin (codice NATO Delta IV) con una lunghezza di 167 m. È stato il 4° sottomarino se la sua classe è stata costruita nel 1987 presso il Severodvinsk SevMash (Northern Machine-building Enterprise). In totale, 7 sottomarini erano stati costruiti nell'ambito del Progetto 667BDRM prima del 1992. Sono i componenti principali della triade nucleare strategica russa. Questi sottomarini effettuano abbastanza regolarmente viaggi a lunga distanza e partecipano ad addestramenti di tiro. Ogni sottomarino è equipaggiato con 16 missili balistici Sineva R-29RMU2. A partire dal 2018, il sottomarino nucleare "Tula" fa parte della flotta settentrionale della bandiera rossa della Marina russa.
Italeri 5609 Biber Midget Submarine Scala 1/35

ITALERI

Italeri 5609 Biber Midget Submarine Scala 1/35

Italeri 5609 Biber Midget Submarine Scala 1/35. Kit in plastica, colla e colori non incluse. DECAL PER 3 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI - FOTOINCISO CONTIENE 2 FIGURE Il “Biber” è stato il più noto sottomarino “tascabile” impiegato durante la fine della Seconda Guerra Mondiale dalla Kriegsmarine. Lo sviluppo del Biber fu estremamente rapido. La progettazione iniziò a Febbraio del 1944 ed i primi esemplari presero il mare solo 6 mesi più tardi. Lungo appena 9 metri era dotato di un’autonomia di 240 Km. poteva raggiungere una velocità massima di 6,5 nodi in emersione e 5,3 nodi in immersione. Il Biber poteva essere armato con due siluri da 530 mm., montati esterni al sottomarino, oppure con due mine. Il suo equipaggio era costituito da una sola persona. L’impiego del Biber, all’interno della strategia della Kriegsmarine, era molto semplice: fornire una difesa concreta lungo le coste a protezione di una possibile, e sempre più probabile, invasione alleata. Dal 1944 sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Kriegsmarine ha ricevuto e reso operativi più di 300 Biber.
YAMATO JAPANESE BATTLESHIP TAMIYA 1:350

TAMIYA

YAMATO JAPANESE BATTLESHIP TAMIYA 1:350

YAMATO JAPANESE BATTLESHIP TAMIYA 1:350La Yamato (大和) fu una nave da battaglia della Marina imperiale giapponese. Insieme alla pari classe Musashi fu la più grande nave da battaglia mai costruita, con un dislocamento di 72.810 tonnellate e armamento principale costituito da 9 cannoni da 460 mm. La Yamato partecipò, pur senza prendere direttamente parte ai combattimenti, alla battaglia delle Midway e alla battaglia del Mare delle Filippine. Nel 1945 fu inviata in una missione suicida (operazione Ten-Go) contro la flotta americana nel disperato tentativo di difendere Okinawa. Venne affondata prima di raggiungere l'isola da un attacco aereo americano il 7 aprile 1945.
ACADEMY German Battleship Bismarck - Scala 1/350 - 14109

ACADEMY

ACADEMY German Battleship Bismarck - Scala 1/350 - 14109

ACADEMY German Battleship Bismarck - Scala 1/350 - 14109. Bismarck era una corazzata tedesca, la cui chiglia fu posata nel 1936 e varata nel febbraio 1939. La corazzata entrò in servizio a fune nella Marina tedesca (Kriegsmarine tedesca) nell'agosto 1940. La nave era lunga 251 metri, larga 36 metri e aveva un dislocamento totale di 53.000 tonnellate. La velocità massima di Bismarck era di circa 29-30 nodi. L'armamento principale era di 8 cannoni da 380 mm in quattro torrette gemelle e l'armamento secondario includeva: 12 cannoni da 150 mm o 16 cannoni da 105 mm. La Bismarck fu la prima nave del tipo con lo stesso nome: la Bismarck. Fu ordinato di sostituire in linea la vecchia corazzata Hannover, completamente obsoleta negli anni '30. Al momento del varo, la Bismarck era la più grande nave tedesca e la più grande corazzata europea. Aveva una buona armatura e il suo armamento principale o secondario non era in alcun modo inferiore alle sue controparti sulle navi britanniche. Fece il suo viaggio inaugurale nel settembre 1940, quando era in traghetto per Gdynia, che doveva essere il suo porto di origine. Il percorso di combattimento di Bismarck durante la seconda guerra mondiale fu molto breve. Bismarck partì per il suo primo viaggio di combattimento il 19 maggio 1941: avrebbe dovuto svolgere operazioni di crociera nell'Atlantico e attaccare principalmente convogli alleati. Nell'attuazione di questo piano, Bismarck, con l'incrociatore pesante Prinz Eugen, stava già attraversando lo stretto danese pochi giorni dopo. Il 24 maggio in questo stretto ebbe luogo una battaglia tra la squadra tedesca e le navi britanniche, a seguito della quale l'incrociatore da battaglia HMS Hood fu affondato e la stessa Bismarck fu gravemente danneggiata. Dopo questa battaglia, importanti forze della Royal Navy - incluso il cacciatorpediniere polacco ORP Piorun - furono dirette contro Bismarck, che la nave tedesca rintracciò e mandò in fondo il 27 maggio 1941. Vale la pena notare che esiste una probabile ipotesi che presuppone che la corazzata Bismarck sia stata autoaffondata dall'equipaggio in relazione ai danni subiti in combattimento il 27 maggio, che hanno reso impossibile il rientro alla base da soli. La scatola non contiene colle e colori. NON SPEDIAMO ALLE ISOLE CANARIE.
USS Theodore Roosevelt CVN-71 2006 - Trumpeter 05754

TRUMPETER

USS Theodore Roosevelt CVN-71 2006 - Trumpeter 05754

La USS Theodore Roosevelt (CVN-71) è una moderna portaerei americana a propulsione nucleare. La chiglia di questa unità è stata posata nel 1981, il varo è avvenuto nel marzo 1984 e la messa in servizio alla US Navy è avvenuta nel 1986. La lunghezza totale della nave è di 332,8 metri, la larghezza fuori tutto è di 76,8 metri e il dislocamento totale è di circa 92.000 tonnellate. La velocità massima non supera i 32-33 nodi. L'armamento di bordo è attualmente composto da: due lanciamissili Sea Sparrow, due lanciatori RIM-116 e tre set CIWS Vulcan Phalanx da 20 mm. La portaerei può imbarcare fino a 90 aeromobili di tipi come, ad esempio: F / A-18 Super Hornet, EA-18 Growler, E-2A Hawkeye o Sikorsky MH / SH-60. La USS Theodore Roosevelt (CVN-71) è una delle portaerei della classe Nimitz. Le navi di questo tipo - fino all'introduzione delle unità della classe Gerald Ford - erano le navi più grandi della storia. Furono anche la prima classe di portaerei a propulsione nucleare nella storia della Marina degli Stati Uniti. Fin dall'inizio, erano stati progettati come la spina dorsale della forza d'attacco della Marina degli Stati Uniti e avrebbero dovuto lavorare a stretto contatto con altre navi schermanti, come cacciatorpediniere, fregate e sottomarini. Sono quasi un simbolo del predominio della US Navy nei mari e nelle valutazioni mondiali. Uno dei vettori di questa classe è la USS Theodore Roosevelt (CVN-71), costruita presso la Newport News Shipbuilding a Newport News, Virginia. Vale la pena aggiungere che, rispetto alle precedenti unità della sua classe, ha una migliore protezione delle parti vitali della nave ed è stata costruita - come prima della classe Nimitz - in tecnologia modulare. Prima di essere accettata per il servizio, l'unità è stata sottoposta a test in mare molto difficili e impegnativi, inclusa la detonazione di un esplosivo vicino alla nave. La USS T. Roosevelt ha preso parte attiva e significativa nella prima guerra del Golfo nel 1990-1991. Dopo la fine del conflitto, la nave è rimasta nell'area e i suoi aerei a bordo hanno vigilato sul rispetto da parte della parte irachena del divieto di sorvolare le zone designate. Nel periodo 1992-1995, l'unità ha servito periodicamente nel Mar Mediterraneo e i suoi aerei hanno partecipato alle operazioni Deny Flight e Deliberate Force. L'individuo è attualmente in servizio attivo. Non spediamo alle isole Canarie

KIT SPAZIO - TELEFILM


HASEGAWA ARCADIA SECOND SHIP - PHANTOM DEATH SHADOW  (COMIC VERSION) - 64756 SCALA 1:500

HASEGAWA

HASEGAWA ARCADIA SECOND SHIP - PHANTOM DEATH SHADOW (COMIC VERSION) - 64756 SCALA 1:500

HASEGAWA ARCADIA SECOND SHIP - PHANTOM DEATH SHADOW (COMIC VERSION) - 64756 SCALA 1:500. Arcadia è un'immaginaria astronave (nave da guerra spaziale) sviluppata dall'ingegnere Tochiro Oyama poco prima della sua morte e data al Capitano Harlock. Si presume anche che il creatore della nave sia riuscito a convertire la sua coscienza nel computer principale della nave prima della sua morte, rendendo Arcadia una parte di un cyborg di proporzioni gigantesche. La lunghezza della nave è di circa 400 m, 290 m di larghezza e circa 160 m di altezza! Inoltre, l'unità dispone di apparecchiature elettroniche molto moderne e ha - inevitabilmente - molta autonomia. Sono necessari solo circa 40 membri dell'equipaggio per questa enorme nave. Si presume inoltre che Arcadia abbia potenti armature e armi costituite da pulsar, vibrazioni, pistole a gravità e lanciasiluri. La corazzata Arcadia fa parte dell'universo di fumetti e manga "Captain Harlock" creato dal fumettista giapponese Leiji Matsumoto.
Galaxy Express 999 Another Story Ultimate Journey' Space Pirate Battleship Arcadia Third Ship - Hasegawa 64802

HASEGAWA

Galaxy Express 999 Another Story Ultimate Journey' Space Pirate Battleship Arcadia Third Ship - Hasegawa 64802

Length: 226.5mm Width: 100mm Maetel's acrylic stand is included! 1/2500 scale Arcadia of Ultimate Journey version package appeared. Maetel's acrylic standuses the cover illustration of Volume 3 of the comic. No glue is required to assemble Arcadia. The four parts colors of green, brown, white, and black make it easy for beginners to assemble. Bow skull parts set "6 teeth". The triple pulsar cannon can rotate the turret and move the barrel up and down, and the space buster (rapid gun) can move up and down. Knife-shaped ram parts (replaceable) on the bow and a stand for display are included. The package uses the original illustration. Arcadia è un'immaginaria astronave (nave da guerra spaziale) sviluppata dall'ingegnere Tochiro Oyama poco prima della sua morte e data al Capitano Harlock. Si presume anche che il creatore della nave sia riuscito a convertire la sua coscienza nel computer principale della nave prima della sua morte, rendendo Arcadia una parte di un cyborg di proporzioni gigantesche. La lunghezza della nave è di circa 400 m, 290 m di larghezza e circa 160 m di altezza! Inoltre, l'unità dispone di apparecchiature elettroniche molto moderne e ha - inevitabilmente - molta autonomia. Sono necessari solo circa 40 membri dell'equipaggio per questa enorme nave. Si presume inoltre che Arcadia abbia potenti armature e armi costituite da pulsar, vibrazioni, pistole a gravità e lanciasiluri. La corazzata Arcadia fa parte dell'universo di fumetti e manga "Captain Harlock" creato dal fumettista giapponese Leiji Matsumoto.

Macchine radiocomandate elettriche e a scoppio


TRAXXAS TRX4M 9746X Kit completo viteria Acciao Inossidabile TRX-4m 1:18 (Defender e Bronco)

TRAXXAS

TRAXXAS TRX4M 9746X Kit completo viteria Acciao Inossidabile TRX-4m 1:18 (Defender e Bronco)

TRAXXAS TRX4M 9746X Kit completo viteria Acciao Inossidabile TRX-4m 1:18 (Defender e Bronco). Offri al tuo TRX-4M ™ un upgrade completo con questo kit di ferramenta in acciaio inossidabile. Il kit all-inclusive sostituisce tutta la ferramenta standard sul tuo TRX-4M con ferramenta in acciaio inossidabile per prestazioni durature in condizioni di bagnato. Le teste a esagono incassato forniscono una connessione positiva e sicura per una facile installazione e rimozione. I singoli scomparti mantengono tutto organizzato nella scatola con una comoda etichetta per misurare e identificare le parti. ­ CARATTERISTICHE DEL KIT HARDWARE IN ACCIAIO INOSSIDABILE ­ Costruzione in acciaio inossidabile per prestazioni durature Contiene tutto l'hardware in un kit completo Teste esagonali resistenti Scompartimenti scatola individuali Etichetta pratica per identificare l'hardware ­ ­ Parte accessoria per questi modelli: TRX-4MT™ 1/18 1979 Chevrolet® K10 Monster Truck TRX-4MT™ 1/18 1979 Ford® F-150® Monster Truck TRX-4M™ 1/18 1979 Chevrolet® K10 High Trail Edition™ TRX-4M™ 1/18 1979 Ford® F-150® High Trail Edition™ TRX-4M™ 1/18 Ford® Bronco® TRX-4M™ 1/18 Land Rover® Defender®
Thor - Monster (Brushless) 4wd - scala 1:10 by VRX racing (Mega BLX10)

VRX RACING

Thor - Monster (Brushless) 4wd - scala 1:10 by VRX racing (Mega BLX10)

Il Mega Truck THOR è il nuovo ed innovativo modello che da una svolta alla linea off-road 1/10 elettrica. Una evoluzione in termini di robustezza e affidabilità meccanica grazie al suo nuovo TELAIO in METALLO. Il MEGA TRUCK THOR è un modello professionale ideale per chi ha voglia e/o curiosità di provare un auto nuova e decisamente performante, equipaggiata con un potente motore brushless 3650 da 3300 kV. Questo è un innovativo e pratico motore elettrico, poichè permette una notevole riduzione della manutenzione, con un'usura praticamente nulla rispetto a quella di un normale motore a spazzole (brushed). Il motore è gestito da un efficiente ESC Regolatore HOBBYWING (Electronic Speed Control) da 50A, provvisto di ventola di raffreddamento e regolabile tramite program card (non inclusa). Il modello viene fornito in versione RTR, con dotazione di serie assolutamente di livello superiore: batteria lipo 2 celle (7,4V), capacità 3300 mAh; caricabatteria lipo 2S e 3S con bilanciatore di celle; sistema ricevente 2,4 GHz con Fail Safe integrato, che assicura l'arresto immediato del modello nel caso di perdita di contatto tra radio e ricevente; radio 2,4 GHz (nessun problema più di interferenze con altri modellisti!!!) a volantino con sistema proporzionale. Il modello è interamente montato con cuscinetti a sfera, su un innovativo telaio a vaschetta, protetto anteriormente e posteriormente da paraurti che assorbono anche gli impatti più violenti, con quattro ammortizzatori del tipo Big Bored (regolabili ad olio), assemblati su bracci più lunghi, che permettono una escursione maggiore in grado di "copiare" anche i terreni più sconnessi. La trasmissione integrale, a quattro ruote motrici, è a cardano, mentre sulla corona è presente un parastrappi regolabile, che non solo equilibra il movimento delle parti meccaniche ma attenua del tutto gli strappi evitando rotture. Le ruote anteriori e posteriori hanno dimensioni fuori standard e montate su trascinatori da 12 mm (una misura che permette di usare varie tipologie di ruote e marche). Ultimo ma non meno importante, c'è la possibilità di registrare la convergenza, la campanatura e l' altezza dal suolo dell'avantreno, mentre sul retrotreno si possono registrare campanatura ed altezza dal suolo.

GUNPLA


Mr.Hobby GMS-122 Gundam Marker Zeon Set Paint Type Set 6 Colori

MR HOBBY

Mr.Hobby GMS-122 Gundam Marker Zeon Set Paint Type Set 6 Colori

Mr.Hobby GMS-122 Gundam Marker Zeon Set Paint Type Set 6 Colori. Questi pennarelli sono dotati di punte affusolate per il massimo della pittura dettagliata. Include GM34 Char Pink , GM35 Char Red , GM36 Zaku Dark Green , GM37 Zaku Light Green , GM38 Phantom Grey e GM39 Zeon Grey . L’inchiostro dei pennarelli colorati è a base alcolica e permanente. Asciuga rapidamente, è particolarmente indicato per la plastica dei gunpla e non la danneggia in alcun modo.

KIT MACCHINE


Hasegawa 20654 Jaguar XJR-9 Le Mans SCALA 1/24

HASEGAWA

Hasegawa 20654 Jaguar XJR-9 Le Mans SCALA 1/24

Hasegawa 20654 Jaguar XJR-9 Le Mans SCALA 1/24, La scatola contiene kit in plastica da montare, non contiene colla e colori. La Jaguar XJR-9 è un'auto da corsa britannica che ha debuttato in pista alla 24 Ore di Daytona nel 1988. L'auto è stata allestita per le gare principalmente negli anni 1988-1989. Il suo capo progettista era Tony Southgate. Il veicolo era alimentato da un unico motore Jaguar a 12 cilindri con una cilindrata di 7 litri. La XJR-9 è stata sviluppata come evoluzione della precedente auto da corsa Jaguar, la XJR-8. Entrambe le auto non differivano in modo significativo l'una dall'altra. Le principali modifiche hanno riguardato il miglioramento delle proprietà aerodinamiche e la forma degli spoiler. Si presumeva che la nuova vettura avrebbe gareggiato nella cosiddetta Gruppo C e nella serie Camel GTP. Il più grande successo della XJR-9, tuttavia, è stata la sua vittoria alla 24 Ore di Le Mans del 1988. È stata la prima vittoria di questa gara per il team Jaguar dal 1957! È interessante notare che uno degli XJR-9 ha vinto la Legend Race a Le Mans nel 2010.
AOSHIMA VOLKSWAGEN BEETLE - 1303S - 2400 SCALA 1:24

AOSHIMA

AOSHIMA VOLKSWAGEN BEETLE - 1303S - 2400 SCALA 1:24

Volkswagen Beetle (altri nomi: VW Tipo 1 o VW Beetle) è un’autovettura tedesca con la cosiddetta classe di city car, presentata per la prima volta al pubblico nel 1938. La sua produzione iniziò nello stesso anno e durò fino al 2003. Il Maggiolino è stato quindi prodotto per 65 anni! In totale, sono state create più di 21,5 milioni delle sue copie. La storia della VW Beetle risale agli anni ’30, quando il regime nazista in Germania decise di creare una “macchina del popolo” il più economica e facile da produrre possibile. Dopo i colloqui con numerose case automobilistiche tedesche, si decise di creare una società separata per svolgere questo compito chiamato Volkswagen (auto del popolo o del popolo tedesco), e Ferdinand Porsche divenne il principale progettista del nuovo veicolo. Tuttavia, il rapido scoppio della guerra mondiale ruppe i piani di produzione su larga scala per i bisogni civili, iniziata solo dopo il 1945. Insieme a veicoli come la Citroen 2CV o la Fiat 500, il Maggiolino ha gettato le basi per un nuovo segmento del mercato automobilistico in Europa, ovvero la classe delle city car. Il Maggiolino Volkswagen durante l’intera produzione era azionato da un motore posizionato nella parte posteriore del veicolo. Il motore stesso era un’unità boxer raffreddata ad aria. È interessante notare che per 65 anni di produzione sono apparse solo due versioni della carrozzeria principale: una fastback a 2 porte e una decappottabile a 2 porte. Indubbiamente, il Maggiolino si è guadagnato il meritato status di auto leggendaria e icona dell’industria automobilistica del 20° secolo. non spediamo alle isole Canarie.
ITALERI 3647 FIAT 500 2007 Scala 1/24

ITALERI

ITALERI 3647 FIAT 500 2007 Scala 1/24

ITALERI 3647 FIAT 500 2007 Scala 1/24 Kit in plastica da montare e colorare, non contiene colla e colori Nel 2007 il Gruppo Fiat presenta l’erede dell’auto iconica della produzione automobilistica italiana : la Fiat 500. Il design venne giudicato subito estremamente interessante adottando soluzioni stilistiche, intrepretate in chiave moderna ed attuale, che riprendono la “classica” Fiat 500 che esordì sul mercato nel 1957. Sull’auto vengono adottati le più innovative soluzioni tecnologiche e di sicurezza per posizionarsi sul mercato come una “city car” alla moda, accessibile ma allo stesso tempo esclusiva. Grande attenzione anche alle numerose versioni disponibili e all’ampio catalogo di accessori che permettevano al Cliente di personalizzare l’auto e di renderla ancora più unica. Nel corso del tempo sulla “piccola” di casa Fiat vennero utilizzati diversi motori, dal bicilindrico benzina TwinAir da 895 cc al diesel MultiJet da 1.248 cc. Non spediamo alle Isole Canarie
Fujimi 125695 Mercedes Benz SLS AMG GT3

FUJIMI

Fujimi 125695 Mercedes Benz SLS AMG GT3

Fujimi 125695 Mercedes Benz SLS AMG GT3 SCALA 1/24, KIT DI MONTAGGIO IN PLASTICA. La Mercedes-Benz SLS AMG è un'auto sportiva tedesca, creata su iniziativa dell'azienda AMG con sede ad Affalterbach. L'auto è stata presentata al pubblico per la prima volta durante il Salone di Francoforte del 2009 e la sua produzione in serie ridotta è stata effettuata nel 2010-2014. La versione base della carrozzeria dell'auto è una coupé, nel 2012 è stata presentata la versione roadster, che ha subito una leggera modifica nel design della carrozzeria. Un anno dopo (2013), è apparsa la versione Mercedes-Benz SLS AMG Coupe Electric Drive, che è alimentata da quattro motori elettrici con una potenza totale di 751 CV e la sua accelerazione da 0 a 100 km / h è di soli 3,9 secondi! Queste prestazioni fanno di questa versione della SLS AMG il veicolo elettrico più potente al mondo. Vale la pena notare che le versioni dell'SMS AMG alimentate da motori a combustione hanno una potenza da 571 CV a 631 CV e la loro velocità massima è di 320 km / h. Ogni motore è assemblato a mano, da dipendenti AMG dedicati. Il prezzo unitario in Polonia nel 2009/2010 per la Mercedes-Benz SLS AMG oscillava intorno a 800-850 mila. zloty. NON SPEDIAMO ALLE ISOLE CANARIE