Nel 2022, in sella alla sua Ducati, Pecco Bagnaia ha ottenuto il primo titolo interamente italiano dal 1972, cinquant'anni dopo la leggenda Giacomo Agostino con la MV Agusta. Campione della Moto2 nel 2018, passa in MotoGP l'anno successivo presto si conferma come uno dei piloti più promettenti. Già nel 2021, con la Ducati Lenovo, sfiora il titolo, che va a Fabio Quartararo, ma nel 2022 Bagnaia è ancora più competitivo e ottiene il successo finale, vincendo 7 GP su 20. In quell'anno la Ducati vince anche il titolo costruttori.

La MotoGP è stata dominata dalla Ducati nel 2022 e nel 2023, mentre le case giapponesi Yamaha e Honda conoscevano dei momenti difficili. Frutto di un grande lavoro di innovazione da parte della casa di Borgo Panigale, le Desmosedici sono capaci di vincere su ogni tipo di circuito e palesano ben pochi punti deboli. Le Ducati hanno un'ottima capacità di trasmettere la potenza a terra, una qualità che si è ulteriormente migliorata tra il 2022 e il 2023. Dal 2019 la Ducati dispone della migliore moto, con un dominio che può ricordare gli anni della MV Agusta ma anche quelli – più recenti – della Honda.