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ITALERI

ITALERI AMX-T – AEREO IN PLASTICA DA COSTRUIRE 1471 SCALA 1:72

NUOVI PEZZI - SUPER DECALS PER 4 VERSIONI - FOTOINCISO - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI FIGURE NON INCLUSE L’aereo da attacco al suolo monomotore AMX “Ghibli” è il frutto della collaborazione tra l’industria aeronautica Italiana e Brasiliana. Il progetto venne impostato durante gli anni ’80 per sostituire, nei reparti di volo dell’Aeronautica Militare Italiana, i datati cacciabombardieri Fiat G-91Y. A questa necessità si aggiunse quella dell’aeronautica brasiliana per la sostituzione degli MB-326. L’AMX ha un lay-out aerodinamico caratterizzato dalla configurazione con ala alta a freccia e, grazie al suo motore Rolls-Royce Spey 807, può raggiunge la velocità massima di 1.000 Km/h. E’ armato, nella versione Italiana, con un cannone M61 Vulcan da 20 mm e può trasportare un carico offensivo di 3.800 Kg. La versione biposto AMX-T venne impostata e sviluppata come aereo da addestramento avanzato in grado, tuttavia, di svolgere missioni di attacco al suolo e supporto ravvicinato. Venne acquistato dall’Aeronautica Militare Italiana in 26 esemplari.

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Italeri 1412 S.79 Sparviero Bomber Version SCALA 1/72. Il Savoia-Marchetti SM.79 Sparviero è un bombardiere e siluro trimotore italiano, con un design misto ad ala bassa della seconda guerra mondiale. Il volo del prototipo ebbe luogo nell'ottobre 1934 e l'entrata in servizio avvenne nel 1936. Nel corso della produzione furono realizzate tre versioni principali del velivolo. Il primo è il modello SM.79 I, un classico bombardiere motorizzato Alfa Romeo 125 RC.34. Il secondo è l'SM.79-II, che svolge i compiti di un aerosilurante, con nuovi motori - Alfa Romeo 126. La terza versione con l'SM.79 C, un classico aereo da trasporto. Inoltre è stata realizzata anche una versione bimotore, destinata all'esportazione in Brasile, Iraq e Romania. Il Savoia-Marchetti SM.79 fu utilizzato per la prima volta in combattimento durante la guerra civile spagnola, dove segnò molto bene con perdite minime. Nel 1939-1943 aerei di questo tipo combatterono nel Mediterraneo, attaccando i convogli alleati in partenza da e verso Malta, combattendo in Nord Africa e combattendo le unità di superficie. Nel periodo 1943-1945 gli aerei furono utilizzati dalla Repubblica Sociale Italiana. Dopo la guerra, la produzione continuò come velivolo civile. Dati tecnici (versione SM.79 III): lunghezza: 16,2 m, apertura alare: 20,2 m, altezza: 4,1 m, velocità massima: 460 km/h, velocità di salita: 5,3 m/s, soffitto pratico: 7500 m, portata massima: 2600 km, armamento: fisso - 2 mitragliatrici da 7,7 mm, 1 mitragliatrice Breda-SAFAT da 12,7 mm e 1 cannone da 20 mm, sospeso - fino a 1200 kg di bombe o 2 siluri da 450 mm.
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