German Submarine TYPE VII C/41 ''Atlantic Version'' , IL MODELLO è LUNGO 46.70 CM, DIFFICOLTA' 4.
Revell 05100 SCALA 1:144
Non spediamo alle isole Canarie
S.L.C. Maiale with crew
Descrizione
FOTOINCISO - 2 NUOVE FIGURE - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI
MINE NON INCLUSE
Sulla base delle esperienze ed i successi della Regia Marina Italiana nella Prima Guerra Mondiale, nel 1935 Teseo Tesei ed Elios Toschi idearono e perfezionarono progressivamente il Siluro a Lenta Corsa (S.L.C.) che sarà più noto come “Maiale”. Il siluro modificato per permettere di essere guidato in immersione da due operatori muniti di respiratori aveva lo scopo di trasportare sotto la chiglia della nave ormeggiata una testata esplosiva ad elevato potenziale. I siluri avevano una velocità limitata ed erano dotati di un sistema di guida. Le batteria che alimentavano il motore elettrico garantiva un’autonomia di 12-15 miglia. La più nota impresa degli incursori della Regia Marina avvenne il 19 dicembre del 1941. Trasportati dal sommergibile “Scirè”, gli S.L.C. affondarono nel porto di Alessandria d’Egitto le navi da battaglia H.M.S. Valiant e H.M.S. Queen Elisabeth della Royal Navy Britannica.
la scatola contiene il maiale con le fotoincisioni e due figurini da assemblare
Italeri
scala1:35
Non spediamo alle isole Canarie
Varyag era un incrociatore corazzato e di coperta russo sotto il quale fu posata la chiglia nel 1899 presso il cantiere William Cramp di Filadelfia, varato nell'ottobre dello stesso anno e commissionato alla Marina russa nel 1901. La lunghezza della nave era di 129,6 m, la larghezza di 15,9 m e un dislocamento totale di circa 7.000 tonnellate. La velocità massima era di 23 nodi. L'armamento principale era di 12 cannoni da 152 mm e l'armamento secondario consisteva, tra gli altri, in 12 cannoni da 76 mm o sei tubi lanciasiluri da 381 mm. Varyag era uno dei tre incrociatori ordinati dal governo zarista da cantieri navali stranieri per il servizio in Estremo Oriente poco prima dello scoppio della guerra giapponese-russa (1904-1905). Si è rivelata una nave di successo: aveva una buona velocità massima, sebbene fosse più lenta di sua sorella Askold in teoria. Era anche ben corazzato e aveva una buona abilità in mare. Aveva - rispetto ad Askold - condizioni di vita molto migliori per l'equipaggio. Aveva, tuttavia, artiglieria meno ben piazzata. Nel 1902 Varyag si unì allo squadrone russo dell'Oceano Pacifico. Durante la guerra nippo-russa (1904-1905), combatté un'eroica battaglia nei pressi della città coreana di Czemulpo, diventando una leggenda della flotta russa. Durante la battaglia, fu autoaffondato dall'equipaggio. Tuttavia, i giapponesi riuscirono a sollevare la nave dal fondo nell'agosto 1905 e la incorporarono nella propria marina sotto il nome di Soya. È interessante notare che nel 1916 il Giappone vendette l'incrociatore alla Russia zarista, ma a causa delle sue cattive condizioni tecniche non entrò in servizio di linea e non prese parte attiva alle operazioni di combattimento, e nel 1925 fu smantellato.
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COLLA LIQUIDA PER PLASTICA CON PENNELLINO TAMIYA 20 GR
AVVERTENZE: colla per modelli in plastica, contiene acetone, tenere lontano dalla portata dei bambini. Utilizzare in luoghi adeguatamente ventilati. Non inalare e non ingerire.
Italeri 5609 Biber Midget Submarine Scala 1/35. Kit in plastica, colla e colori non incluse. DECAL PER 3 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI - FOTOINCISO CONTIENE 2 FIGURE Il “Biber” è stato il più noto sottomarino “tascabile” impiegato durante la fine della Seconda Guerra Mondiale dalla Kriegsmarine. Lo sviluppo del Biber fu estremamente rapido. La progettazione iniziò a Febbraio del 1944 ed i primi esemplari presero il mare solo 6 mesi più tardi. Lungo appena 9 metri era dotato di un’autonomia di 240 Km. poteva raggiungere una velocità massima di 6,5 nodi in emersione e 5,3 nodi in immersione. Il Biber poteva essere armato con due siluri da 530 mm., montati esterni al sottomarino, oppure con due mine. Il suo equipaggio era costituito da una sola persona. L’impiego del Biber, all’interno della strategia della Kriegsmarine, era molto semplice: fornire una difesa concreta lungo le coste a protezione di una possibile, e sempre più probabile, invasione alleata. Dal 1944 sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Kriegsmarine ha ricevuto e reso operativi più di 300 Biber.